Per noi sì. Ci sono le caratteristiche geografiche, atmosferiche, di terreno per farlo.
Per questo abbiamo creato una piccola realtà artigianale, in cui tutti i lavori su uve, mosti e vino vengono fatti a mano seguendo le regole di vinificazione dei piccoli produttori di Bordeaux.
L’altra scommessa parla di tradizione, ma in questo caso da rovesciare.
I vitivinicoltori della nostra zona hanno sempre guardato alla quantità prima che alla qualità. Noi vogliamo fare il contrario.
Produrre poche bottiglie, ma di “quello buono”.